Introduzione alla Chimica, 2° parte
AVVISO: Questo articolo è stato scritto nel 2002, quindi alcune sue informazioni o immagini potrebbero essere non aggiornate!
Appunti di Chimica Generale
Lezione del 4-02-2002, 1° lezione.
Legge di conservazione di massa
La chimica moderna nasce nel diciottesimo secolo, quando è possibile usare sistematicamente la bilancia (misura della massa). Le bilance misurano la massa.
MASSA:
quantità di materia in un materiale
Materia è il termine generale usato per identificare tutte le cose materiali intorno a noi, e si può anche definire come qualunque cosa che occupi spazio e possa essere percepito dai nostri sensi. Un chimico francese Antoine Lavoisier (1743-1794) ha insistito sull'uso della bilancia nelle ricerche chimiche. I suoi esperimenti dimostrarono la legge di conservazione della massa,
Legge di conservazione della massa:
stabilisce che durante una trasformazione chimica (una reazione chimica) la massa totale delle sostanze che vi prendono parte rimane costante.*
In una serie di esperimenti, Lavoisier dimostrò che quando un metallo o qualsiasi altra sostanza brucia, qualcosa nell'aria si combina chimicamente ad esso. Chiamò questo componente dell'aria ossigeno.
Per esempio, Lavoisier trovò che il mercurio, metallo liquido, veniva trasformato a contatto con l'aria in una sostanza rossa-arancione. La sostanza aveva anche una massa maggiore del mercurio originale. Disse che questo era dovuto alla combinazione chimica del mercurio con l'ossigeno. Inoltre, riscaldando la nuova sostanza, biossido di mercurio (II), si otteneva la massa originale del mercurio. La spiegazione data da Lavoisier sulla combustione del mercurio può essere trascritta così:
BIBLIOGRAFIA:
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La Nuova Enciclopedia Garzanti delle Scienze
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Chimica Generale, Ebbing, Editoriale Grasso, Città di Castello 1996.