In Scozia è stata trovata la prima impronta continentale di dinosauro
In Scozia è stata trovata la prima impronta continentale appartenente alla famiglia dei Sauropodi, dinosauri erbivori che, con il lungo collo, potevano arrivare fino ad 80 metri di lunghezza.
Impronte di dinosauro sono state trovate per la prima volta in alcune rocce della terraferma in Scozia. Ad affermarlo è un importane paleontologo, il dott. Neil Clark, vicepresidente della Geological Society di Glasgow, che ha scoperto le impronte in una località costiera nei pressi di Inverness.
Precedentemente, impronte di dinosauri sono state rinvenute solo su Skye, un’isola scozzese. I nuovi fossili potrebbero essere stati lasciati da diversi dinosauri dell’era giurassica circa 170 milioni di anni fa. L’ubicazione precisa della scoperta non è stata resa pubblica per consentire ulteriori ricerche sul sito. Il dottor Clark, che è curatore di paleontologia al Museo Hunterian di Glasgow, ha dichiarato: “Ho spesso lamentato il fatto che i dinosauri non siano stati trovati altrove in Scozia, ma ora ho scoperto alcune nuove impronte di dinosauri in un luogo completamente diverso“.
Dinosauri in Scozia, le impronte
Il dottor Clark, ha aggiunto: “Provengono da una parte completamente nuova della Scozia per i dinosauri e aiuteranno in modo significativo la nostra comprensione biogeografica di quell’età in Gran Bretagna“. Il sito vicino a Inverness contiene impronte fossili che si pensa provengano da diversi tipi di dinosauri.
La dimensione delle orme presuppone che siano state impresse da un membro della famiglia dei dinosauri sauropodi, enormi erbivori a quattro zampe con colli lunghi e sottili che si ergevano fino a 18 metri di altezza. Il dottor Clark ha lanciato una campagna di crowdfunding per raccogliere 5.000 sterline necessarie per disegnare una mappa delle orme dei dinosauri in tutta la Scozia. I soldi saranno usati per comprare un drone. I ricercatori dell’Università di Edimburgo parteciperanno al progetto di ricerca.
La scoperta avvenne casualmente! Il dottor Clark dopo aver partecipato a una conferenza a Inverness a marzo, decise di passeggiare lungo la costa e notò delle impronte di dinosauri sulla battigia. Ha scritto: “Ero molto emozionato, conoscevo subito il significato della scoperta“. Circa 170 milioni di anni fa, poco dopo che il supercontinente Pangea cominciò a disgregarsi, la terra che ora è l’isola di Skye faceva parte di una piccola isola subtropicale. Fino alla nuova scoperta, Skye era l’unico posto in Scozia dove erano state trovate testimonianze di dinosauri. Possiede oltre il 10% delle specie note di dinosauri del Giurassico medio del mondo e oltre il 15% dei siti dei dinosauri noti del Giurassico medio.